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Record di volo con un prototipo di hoverboard
(Roberto Giacomelli)

L'inventore canadese Catalin Alexander Duru ha stabilito il primo record mondiale di volo su un hoverboard basato su potenti ventole che gli permettono di fluttuare in aria.

Duru ha volato per poco più di 275 metri fluttuando a un'altezza di quasi cinque metri dal pelo dell'acqua del lago Ouareau, in Quebec.

Non è una tavola a levitazione magnetica come quella di Marty McFly in Ritorno al futuroma sfrutta un sistema di propulsione come quello di un drone.

Fonte Guinness World of records

Bologna 16/10/2015

Ai neutrini il Nobel per la Fisica 2015
(Roberto Giacomelli)

II neutrino che vestito si mette?
Tauonico (a destra), elettronico (al centro) o muonico (a sinistra)?

Il Premio Nobel per la Fisica 2015 è stato assegnato al giapponese Takaaki Kajita e al canadese Arthur B. McDonald, per il loro contributo chiave agli esperimenti che hanno dimostrato l'oscillazione del neutrino, cambiano "sapore". Prima di vedere come questo sia possibile, bisogna ricordare che – secondo il Modello Standard (la teoria di riferimento per le particelle elementari) – esistono tre famiglie di neutrini, i tre "sapori", esattamente come esistono tre famiglie di leptoni (l'elettrone e i suoi "fratelli maggiori", con massa più elevata, il muone e il tau).

Con le loro ricerche, rispettivamente all'osservatorio Super-Kamiokande in Giappone e Sudbury Neutrino Observatory in Canada, i due scienziati hanno consentito di chiarire innanzitutto che i neutrini hanno la proprietà di mutare la propria identità nel tempo. Con la conseguenza che queste particelle sono dotate di una seppur piccola massa, contrariamente a quanto si sospettava fino ad allora, una scoperta che ha rivoluzionato la nostra visione dell'universo.

Fonte INFN

Bologna 6/10/2015

LHCb osserva i pentaquark
(Roberto Giacomelli)

Il pentaquark (fonte: INFN)
LHCb ha riportato la scoperta di una classe di particelle esotiche note come pentaquark. La collaborazione ha pubblicato oggi sul sito arXiv.org lo studio che descrive questi risultati, sottomesso per la pubblicazione alla rivista Physical Review Letters.

"Il pentaquark osservato non è soltanto una nuova particella - ha spiegato Alessandro Cardini, responsabile dell'esperimento LHCb per l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN – ma anche un nuovo modo in cui i quark, che rappresentano i costituenti fondamentali di neutroni e protoni, possono combinarsi tra loro, in uno schema mai osservato prima in oltre cinquant'anni di ricerche sperimentali. Ulteriori studi delle proprietà dei pentaquark ci permetteranno di comprendere meglio la natura di neutroni e protoni, i costituenti della materia di cui siamo fatti noi e tutto ciò che ci circonda".

I ricercatori di LHCb hanno cercato stati di pentaquark esaminando il decadimento di un barione, conosciuto come ?b (Lambda b), in altre tre particelle: una J/? (J-psi), un protone e un kaone carico. Lo studio della distribuzione dell'energia della J/? e del protone ha rivelato che stati di aggregazione di materia intermedi, i pentaquark appunto, si formano a volte nel corso del decadimento di questi barioni.

Fonte INFN

Bologna 14/07/2015

DarkSide, 'cacciatore' hi-tech di materia oscura
(Roberto Giacomelli)

DarkSide, il cacciatore hi-tech di materia oscura (fonte: INFN)
Indagare il lato oscuro del nostro universo. È la missione di DarkSide-50, il nuovo detective hi-tech, inaugurato ufficialmente oggi ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dove lo scorso aprile aveva iniziato a raccogliere i primi dati come da progetto. All'evento hanno preso parte Stefano Ragazzi, direttore dei LNGS, Fernando Ferroni, presidente dell'INFN, John Phillips, ambasciatore Usa in Italia, Cristian Galbiati della Princeton University, che coordina la collaborazione assieme a Gioacchino Ranucci dell'INFN, Ken Havens della Kinder Morgan, l'azienda che fornisce l'argon radiopuro necessario all'esperimento, Jim Whitmore della National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti, che, assieme all'INFN e al Department Of Energy (DOE), finanzia DarkSide.

Fonte INFN

Bologna 25/06/2015

E' apparso il neutrino Tau
(Roberto Giacomelli)

L'esperimento Opera, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn
L'esperimento internazionale OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) ai Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha rivelato la quinta interazione di neutrino tau. Il neutrino ha iniziato il suo "volo" al CERN come neutrino muonico e, dopo aver attraversato 730 km sottoterra, ha raggiunto i Laboratori del Gran Sasso, manifestandosi come neutrino tau. Questo importante risultato è stato appena annunciato nel corso di un seminario tenutosi ai Laboratori del Gran Sasso. "La rivelazione del quinto neutrino tau è estremamente importante: l'osservazione diretta della transizione da neutrini muonici a tau ha ora raggiunto per la prima volta la precisione statistica di 5 sigma, il livello richiesto per una scoperta nella fisica delle particelle elementari", sottolinea Giovanni De Lellis, dell'INFN e dell'Università Federico II di Napoli, a capo del team internazionale di OPERA. "Possiamo dunque definitivamente annunciare la scoperta dell'apparizione di neutrini tau in un fascio di neutrini muonici".

Fonte INFN

Bologna 16/06/2015