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Luigi Galvani
(Silvio Bergia)

Luigi Galvani nacque a Bologna nel 1737, e vi si laureò in "medicina e filosofia" nel 1759. Nel 1782 fu nominato professore di "arti ostetriche" all'Istituto delle Scienze.

Fig. 1: Il Teatro anatomico dell'Archiginnasio dove Galvani eseguì dimostrazioni di anatomia.

Gli studi per i quali Galvani è maggiormente ricordato riguardano la cosiddetta elettricità animale.

Alcuni fisiologi avevano mostrato sperimentalmente che uno stimolo applicato a un nervo causa la contrazione del muscolo ad esso collegato. Su Galvani ebbero influenza, in particolare, anche gli studi di Marcello Malpighi.


Fig. 2: Galvani esegue uno dei suoi esperimenti in presenza della moglie e di alcuni assistenti. Il quadro è conservato nella sede centrale dell'Università di Bologna, in via Zamboni 33.
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Credit: Quadreria dell'Università degli Studi di Bologna)

Galvani, a partire dal 1790, condusse una serie di esperimenti per studiare la risposta a stimoli elettrici di rane "opportunamente preparate" (dall'opera "De viribus electricitatis in motu musculari commentarius). In una prima fase, si trattò di osservare le contrazioni che subivano i muscoli della rana se toccati direttamente dal conduttore di una macchina elettrostatica.

Una svolta importante si ebbe quando gli parve di notare che analoghe contrazioni si manifestavano nel muscolo di una rana toccato da un assistente con un conduttore scarico mentre, occasionalmente, un altro assistente stava traendo una scintilla dal conduttore di una macchina elettrostatica accostandovi un conduttore. Incuriosito dal fenomeno, eseguì una serie di esperimenti che confermarono l'effetto.

 

(Luigi Galvani - pagina 1 di 4)
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