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Gian Domenico Cassini     (continua)

Ancora nel campo degli studi planetari di Cassini, particolarmente importante fu la realizzazione delle Effemeridi dei satelliti di Giove.

Fig. 1: Mentre il satellite Io si sta eclissando dietro Giove (a sinistra), sull'atmosfera del pianeta si vede l'ombra dell'altro satellite Ganimede, ancora lontano. Sulla destra del pianeta spicca la grande "macchia rossa".
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Credit: Foto Charles F. Capen, Jr.al McDonald Observatory)
La determinazione delle posizioni delle lune del grande pianeta gli consentì di costruire delle tabelle con gli istanti di scomparsa dei satelliti dietro a Giove. L'osservazione dell'occultazione di un satellite permetteva di leggere sulle tabelle l'ora precisa in cui questa avveniva, il che dava una misura estremamente accurata del tempo e, quindi, forniva la possibilità di determinare con precisione la longitudine del luogo in cui si era effettuata l'osservazione, aiutando a risolvere quello che era uno dei grandi problemi di quei tempi.

Inoltre, la determinazione dei periodi di rivoluzione dei satelliti intorno a Giove, gli permise di scoprire che questi venivano eclissati dal pianeta con qualche istante di ritardo: ciò era dovuto al tempo impiegato dalla luce per giungere dal pianeta sino a noi. Fu proprio grazie a questo effetto scoperto da Cassini, grazie alle sue accurate osservazioni ed ai suoi precisi calcoli, che il suo collaboratore, Ole Roemer, nel 1675 riuscì a misurare la velocità della luce.

Fig. 2: La grande Mappa lunare realizzata da Gian Domenico Cassini nel 1679.
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Credit: Biblioteca del Dipartimento di Astronomia di Bologna)

Ebbe vasta rinomanza la grande mappa della Luna realizzata con delicate osservazioni micrometriche, che gli consentirono di studiare le variazioni dell'orbita del nostro satellite: questo lo portò ad elaborare quella che è considerata la prima teoria moderna dei moti lunari.
In particolare, dalle sue ricerche dedicate allo studio delle attrazioni mareali tra i pianeti e i loro satelliti - simili a quelle che si esercitano tra Luna e Terra - presero spunto tre leggi espresse da Cassini nel 1693 e la cui verifica è stata pubblicata recentemente su Icarus, la più importante rivista internazionale di studi planetari.
Pochi scienziati hanno avuto l'onore di rimanere citati nella letteratura scientifica, a distanza di oltre 300 anni, per l'attualità delle loro ricerche e non solo per la loro importanza storica, come è accaduto a Gian Domenico Cassini.


 

(Gian Domenico Cassini - pagina 4 di 4)
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