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       Il tracciatore

Autori: Fabbri Fabrizio e Giacomelli Paolo

Conoscere l'impulso delle particelle è cruciale per permetterci di ricostruire in dettaglio gli eventi creati nelle collisioni protone-protone. Un metodo per calcolare l'impulso di una particella carica è quello di tracciare il suo percorso all'interno di un campo magnetico; più curvata è la traccia, minore è l'impulso della particella. Il tracciatore di CMS ricostruisce le traiettorie delle particelle misurando le loro posizioni in vari punti. Il tracciatore può ricostruire le traiettorie di muoni, elettroni e adroni carichi di alta energia. Può inoltre "vedere" tracce prodotte dai decadimenti di particelle a breve vita media come quelle checontengono quarkpesanti (b,c). Il tracciatore registra con precisione le traiettorie delle particelle e deve "disturbare" il loro passaggio il meno possibile. Ciò si ottiene compiendo poche registrazioni molto accurate sulla traiettoria. La precisione di ogni singola misura è di 10 µm. Il tracciatore è formato dal rivelatore a pixel e dal rivelatore a microstrip di silicio.

tracciatore
Fig. 1: Tracciatore al silicio