
Il telescopio spaziale Hubble
I telescopi posti sul suolo terrestre ricevono un'immagine dell'Universo
filtrata dai gas atmosferici, che, con la loro turbolenza, deformano le immagini
delle stelle, trasformando immagini puntiformi in dischetti con un raggio di
circa un secondo d'arco.
Per superare questi inconvenienti è stato posto in orbita attorno al nostro
pianeta ad un'altezza di circa 600 km, un telescopio avente uno specchio di 2.4
metri, chiamato Telescopio Spaziale Hubble (HST). Contiene 6 strumenti, che
permettono osservazioni anche nell'ultravioletto
e nel vicino
infrarosso .
Il
potere risolutivo
del telescopio spaziale è di 0.1 secondi d'arco, cioè è in grado di vedere una
moneta da 2 centesimi di euro a 40 km di distanza! A causa delle ridotte
dimensioni delle immagini stellari e della maggior definizione l'HST può
osservare oggetti 40 volte più deboli delle stelle più deboli visibili con
telescopi a terra!
La maggior parte delle immagini qui riportate sono state ottenute con esso.
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Fig. 1: L'uscita dell'HST (in alto al centro) dal vano merci
dello Shuttle; a destra e a sinistra dell' HST si vedono i pannelli solari
già aperti.
(Credit: Foto NASA) |
L'idea di un telescopio spaziale nacque nel 1962 alla National Accademy of
Science americana, ma la sua costruzione iniziò solo nel 1977 e terminò nel 1985. Venne
poi messo in orbita nel 1990 dallo
Space Shuttle
Discovery.
A causa degli straordinari risultati scientifici ottenuti, si pensa che l'HST
funzionerà fino al 2007.
Il successore dell'Hubble sarà il telescopio spaziale
JWST (James
Webb Space Telescope), che dovrebbe venire lanciato nel 2011.

(Credit: Foto NASA, ESA; 01/07/2004) |
L'immagine a sinistra è un esempio delle capacità del telescopio
spaziale Hubble; essa rappresenta la zona di formazione stellare N11B
nella Grande Nube di Magellano (LMC), situata a 160 mila
anni luce .
Cliccando sull'immagine la si può ammirare meglio. |
Per vedere ulteriori immagini prese da Hubble vi potete collegare col sito
contenente l'archivio
fotografico.
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